Questa mattina le classi 1A e 2O del nostro Liceo hanno incontrato Marco Pappalardo, autore del libro “Non chiamatelo ragazzino” per discutere insieme della figura del grande giudice Rosario Livatino. L’incontro con l’autore si pone al termine di un lungo percorso di conoscenza e approfondimento del magistrato di Canicattì, ucciso dalla Stidda agrigentina il 21 settembre 1990.

Gli studenti, accompagnati dalle prof.sse Calabrese, Oddati, Guma, Zicca e dal prof. Micelli hanno letto e approfondito il testo di Marco Pappalardo, riscoprendo per certi aspetti anche la ricchezza del ritorno all’analogico e al cartaceo, dopo oltre un anno di indigestione digitale. Il progetto di lettura condivisa, riflessione in classe e incontro con l’autore è andato così ad arricchire i percorsi di educazione civica avviati quest’anno e basati sulla trasversalità della disciplina e sulla concretezza di un percorso di apprendimento basato sulle competenze, che gli studenti hanno messo ben in evidenza preparando riflessioni e domande da sottoporre all’autore. Insieme allo stesso infatti gli studenti hanno discusso sui temi della giustizia e della legalità e di quanto sia fondamentale fare bene ciò che si è chiamati a fare.

Ringraziamo il prof Marco Pappalardo per la disponibilità e l’attenzione che ha riservato a ciascuno dei nostri studenti ascoltandoli e rispondendo a ciascuna delle loro provocazioni.